mercoledì 25 aprile 2012

L'Ue per una soluzione politica realistica e reciprocamente accettabile alla questione del Sahara

Unione europea incoraggia tutte le parti interessate dalla questione del Sahara ad operare per trovare una soluzione politica duratura a questa vertenza regionale dando prova di realismo.



Allora di una seduta di lavoro della decima sessione del Consiglio d'associazione Ue-Marocco
L'Ue ribadisce anche il suo attaccamento nel regolamento del conflitto del Sahara ed esprime il suo pieno sostegno agli sforzi del segretario generale dell'ONU e del suo inviato personale per aiutare le parti a raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile.

Esprime, inoltre, il suo attaccamento al rispetto dei diritti dell'Uomo e ricorda gli obblighi che spettano ad ogni parte, pur rallegrandosi, della costituzionalizzazione del Consiglio nazionale dei diritti dell'Uomo (CNDU) e dell'aumento del suo ruolo in materia di sorveglianza e di difesa dei diritti umani, anche al Sahara.

Da parte sua il Marocco sottolinea che il Consiglio di sicurezza ha definito, dal 2007, i parametri per il regolamento della vertenza regionale attorno al Sahara marocchino, in particolare la preminenza dell'Iniziativa marocchina d'autonomia, la centralità del negoziato come sola ed unico hanno visto risolvere questo conflitto, l'importanza della cooperazione piena ed intera delle parti ed di tutti gli stati della regione, come pure l'imperativo del realismo e dello spirito di compromesso per progredire nei negoziati.

Il Marocco rileva anche che i cambiamenti verificati nel mondo arabo, il ravvicinamento tra Rabat ed Alger e la volontà di rilancio dell'Unione del Magreb arabo (UMA), dovrebbe essere messa a profitto per andare da e verso la ricerca di una soluzione politica voluta ed incoraggiata dalla Comunità internazionale.



Il bilancio della nona sessione del Consiglio d'associazione
 
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara
occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara
occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com



mercoledì 18 aprile 2012

Morocco never makes nor has ever made resort to maliciousness nor to bad maneuvers to deffend his just cause that of the moroccan sahara




Morocco never makes nor has ever made resort to maliciousness nor to bad maneuvers to deffend his just cause that of the moroccan sahara


Le Règne du Maroc ne fait jamais et n’a jamais fait recours à la malice ni à l’ipocrisie ni aux mauvaises manoeuvres pour déffendre sa juste cause celle du sahara marocain ; de fait le Maroc actionne avec bonne foi et bonne volonté sous l’égide des Nations Unies pour résoudre ce dossier de plus, le paragraphe 46 de la relation de SG de NU ne stipule à auc’un instant que sa soient les Marocains qui ont altéré la discrétion des communications du Minurso.



The Reign of Morocco never does not make and has never made resort to maliciousness neither to hypocricy neither to the bad maneuvers in diffending its just cause that of the sahara Moroccan; In fact, Morocco operates with good faith and good will under the aegis of the United Nations in order to resolve this folder, moreover, the paragraph 46 of the relation of the SG of the NU does not stipulate to some moment that they are the Moroccans who have altered the confidentiality of the communications of the Minurso.



Il Regno del Marocco non fa mai ricorso alla furbezzia né all’ipocrizia né alle cattive manovre per diffendere la sua giusta causa quella del sahara marocchino ;di fatto il Marocco opera con buona fede e buona volontà sotto l’egida delle Nazioni Unite per risolvere questa cartella di più , il paragrafo 46 della relazione del SG delle NU non stipula ad alcun momento che siano i Marocchini che hanno alterato la riservatezza delle comunicazioni del Minurso.





Consultazioni al Consiglio di sicurezza sul Sahara 18/04/2012

Per il terzo anno consecutivo, l'ONU richiede all'Algeria di autorizzare il censimento nei campi di Tindouf

Il Consiglio di sicurezza ha tenuto martedì delle consultazioni sulla questione del Sahara, dopo la pubblicazione della relazione del segretario generale delle Nazioni Unite.

Nel corso di queste consultazioni, i membri del Consiglio sono stati informati dall'inviato personale del segretario generale dell'ONU, Christopher Ross, come pure da parte del rappresentante personale del SG, Hani Abdelaziz, sugli ultimi sviluppi legati alla questione del Sahara marocchino.

Queste consultazioni si tengono in preludio della proroga, la settimana prossima, del mandato del Minurso, si ricorda.

I membri del Consiglio di sicurezza ''hanno salutato gli sforzi fatti dall'inviato personale del segretario generale dell'ONU, Christopher Ross, per aiutare le parti a raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile'', ha detto l'ambasciatore americana all'ONU, Susan Rice il cui paese assicura la presidenza del Consiglio per il mese d'aprile.

''Gli Stati membri, hanno allo stesso modo, accolto con soddisfazione l'accordo delle parti di tenere nuove discussioni informali quest'anno'', ha aggiunto Susan Rice.

Nuovi negoziati sono previsti in giugno e luglio prossimi, si ricorda.
Trattandosi dei diritti dell'Uomo, molti membri del Consiglio hanno notato che il Marocco ha aperto due antenne del Consiglio nazionale dei diritti dell'uomo (CNDH) a Dakhla e Laayoune, ha proseguito Susan Rice in una dichiarazione alla stampa. Molti diplomatici avendo preso parte a queste consultazioni, infatti, hanno salutato le recenti iniziative annunciate dal regno in materia dei diritti dell'Uomo. Il Marocco ha proposto ''un approccio serio'' di trattare della questione dei diritti dell'Uomo ha sottolineato un diplomatico, che si riferisce alla messa in atto del CNDH con antenne nelle province del Sud.

E ''ciò è stato un consenso generale fra i membri del Consiglio'', ha indicato questo diplomatico alla MAP.

Nella loro ultima relazione sul Sahara, le Nazioni Unite hanno rilevato le iniziative prese dal Marocco in materia dei diritti dell'Uomo e ''la messa in atto di un Consiglio nazionale dei diritti dell'uomo (CNDH)'', con antenne a Laayoune e Dakhla, nel quadro delle riforme iniziate da S.M. Re Mohammed VI.

L'ONU ha ,inoltre, ribadito l'attaccamento alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza che raccomandano la ricerca di una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile alla vertenza artificiale attorno al Sahara marocchino.

Trattandosi del censimento, e per il terzo anno consecutivo e dinanzi al rifiuto persistente dell'Algeria di permettere il censimento delle popolazioni dei campi di Tindouf, conformemente ai suoi mandati e principi, il segretario generale ha segnalato che l'alto commissariato ai profughi (ACR) ''ha proseguito il suo dialogo con il paese ospite'', l'Algeria. Occorre ricordare che la risoluzione 1979 (aprile 2011) del consiglio di sicurezza ha richiesto all'ACR di mantenere l'esame della registrazione delle popolazioni nei campi di Tindouf in Algeria.

Nel corso delle consultazioni del CS dell'ONU, il rapimento dei tre umanitari occidentali nei campi di Tindouf in Algeria, è stata anche evocata, come lO è stato nella relazione di Ban Ki-moon.

La relazione del segretario generale dell'ONU ha fatto parte, in questo senso, della preoccupazione delle Nazioni Unite riguardo al deterioramento della sicurezza nella regione del Sahel, che rileva le lacune nel coordinamento in materia di sicurezza regionale, la proliferazione degli armi e la mancanza di risorse per la sorveglianza delle frontiere.










Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 20 marzo 2012

I due rappresentanti del Corcas la signora Saadani Maouelainin ed il sig. Ahmed Mghizlat, in un'intervista con EFE


I due rappresentanti del Corcas la signora Saadani Maouelainin ed il sig. Ahmed Mghizlat, in un'intervista con EFE
15/03/2012
I Sahraoui sostengono l'autonomia che è la sola soluzione applicabile
Il Sig. Ahmed Mghizlat, membro del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ha espresso, sabato 10 marzo 2012, in un'intervista con l'agenzia di stampa spagnola EFE, la sua speranza di vedere l'ultimo ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria, suscitare un rilassamento in occasione dei negoziati informali, in corre sul Sahara tra il regno del Marocco ed il fronte Polisario per porre fine al conflitto sterile ed artificiale che è troppo durato.
Il sig. Mghizlat che rappresentare con la signora Saadani Maouelainin Corcas, nell'ambito della delegazione marocchina chi partecipa alla 19esima sessione delbconsiglio onusiano dei diritti dell'uomo a Ginevra (27 febbraio-23 marzo), ha dichiarato la vigilia del nono round dei negoziati di Manhasset, " speriamo che il ravvicinamento iniziato dal Marocco vis a vis dell'Algeria, convincerà il fronte Polisario ad aprire una nuova pagina di riconciliazione".
Il membro del Corcas ha insistito sull'importanza del ruolo importante che è quello dell'Algeria e della Mauritania in questo settore della riconciliazione, ma anche per fare prendere coscienza al Polisario " per contollarsi ".
L'agenzia EFE ha ricordato nel quadro di questa intervista del ruolo che svolge il Consiglio creato da SM il re nel 2006, per rafforzare lo sviluppo economico e sociale delle province del sud e chiamare i Sahraoui a mobilitarsi a favore dell'autonomia nel quadro della sovranità marocchina per regolare definitivamente il conflitto.
L'agenzia di stampa spagnola segnala d'altra parte, che Corcas considera che il progetto d'autonomia è l'unica soluzione " seria che dispone di credibilità" per rompere lo statuto quo che ha conosciuto questo conflitto durante il decennio precedente.
A questo proposito, la signora Saadani Maouelainin ha evocato con EFE, la grande pertinenza della soluzione che rappresenta l'iniziativa sull'autonomia. Ha aggiunto: " difendiamo l'autonomia poiché è l'unica soluzione realizzabile per tutti i Sahraoui e che non esclude nessuno" , ricordando che l'autonomia è " la forma più avanzata dell'autodeterminazione".
L'agenzia di stampa spagnola ha segnalato a questo proposito, che le Nazioni Unite hanno fallito durante il decennio precedente di regolare il conflitto tramite un referendum d'autodeterminazione degli abitanti del Sahara, divisi da 37 anni tra Laayoune la capitale della regione del Sahara ed i campi di Tindouf in Algeria.

La Sig.ra Saadani ha messo in valore la principale causa del fallimento del referendum d'autodeterminazione al Sahara, segnalando che il referendum, rischia " di allontanare famiglie intere per diverse ragioni, ma che sono tuttavia famiglie sahraoui".
L'agenzia EFE, segnala da parte sua che la posizione del Marocco in occasione dei negoziati informali si è rafforzata con il suo conseguimento di una sede presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, come membro non permanente. Ciò costituisce dal punto di vista del Polisario così come lo evoca l'agenzia " una disfunzione per questo conflitto".
In risposta ad una domanda di EFE che chiede se il Marocco considera la sua sede presso il Consiglio di sicurezza come un'opportunità, i due membri del Corcas rispondono con la risposta affermativa, auspicando che questa sede permette di " mettere questa cartella all'ordine del giorno dell'azione della Comunità internazionale".



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com