lunedì 27 ottobre 2008

Sahara:Il Marocco accoglie con grande soddisfazione la risoluzione della quarta commissione dell'ONU








Sahara:Il Marocco accoglie con grande soddisfazione la risoluzione della quarta commissione dell'ONU
23/10/2008


Il Marocco accoglie con una grande soddisfazione l'adozione, per consenso martedì, da parte della quarta commissione dell'Assemblea generale dell'ONU, della risoluzione sul Sahara marocchino, ha affermato mercoledì il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Taieb Fassi Fihri.




In una dichiarazione alla MAP, il Sig. Fassi Fihri ha sottolineato che " con questa risoluzione, che consolida quella presa l'anno scorso, la quarta Commissione procede ad una reale rifusione delle risoluzioni che aveva preso dal 1965 sulla questione, tanto al livello della lingua, del passo che della visione.

Le sue disposizioni si trovano ormai in gran parte in fase con l'evoluzione recente della questione, in particolare in seno al consiglio di sicurezza".

" Così, ed al modo dell'anno scorso, la risoluzione non fa più riferimento alle proposte onusiane precedenti il cui caducità è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite " , ha detto il ministro.

" Porta, anche, precisazioni utili sul principio dell'autodeterminazione, ribadendo che il suo referenziale è multiplo e che le sue forme sono diverse.

Infatti, la risoluzione conferma una realtà sostenuta dall'insieme della Comunità internazionale, cioè che l'autonomia è una forma moderna d'autodeterminazione, conforme al diritto internazionale ed alla pratica onusiana" , ha fatto osservare.

" Quest'evoluzione qualitativa nella posizione dell'assemblea generale è un'altra conseguenza diretta e logica della dinamica positiva generata dall'Iniziativa marocchina d'autonomia" , ha sostenuto il ministro.

" Infatti, ha aggiunto, la risoluzione dedica la centralità del processo di negoziati, iniziato dalla risoluzione 1754, adottata dal consiglio di sicurezza nell'aprile 2007, a favore della presentazione dal regno di sua iniziativa d'autonomia".

" Inoltre, l'Assemblea generale sottolinea, in particolare, l'importanza della risoluzione 1813 (aprile 2008) che ha sostenuto e rafforzato questo processo politico, chiamando a negoziati intensi e sostanziali, sulla base del realismo e dello spirito di compromesso" , ha ricordato.

" D'altra parte, gli Stati membri dell'Assemblea generale ha tenuto, ancora una volta, a confermare che il processo di negoziato dovrebbe necessariamente tenere conto degli sforzi, seri e credibili fatti dal regno del Marocco dal 2006, per l'elaborazione, la promozione e la presentazione di sua iniziativa d'autonomia".

Il ministro ha anche ricordato che " la risoluzione ribadisce, infine l'appello alle parti ed agli stati della regione per cooperare interamente non soltanto con l'ONU, ma anche gli uni con gli altri in attesa di raggiungere una soluzione politica definitiva a questa vertenza regionale".

mercoledì 22 ottobre 2008

Il Marocco si rallegra per l'adozione per consenso della risoluzione sul Sahara New York (Nazioni Unite)





Il Marocco si è felicitato, martedì, per l'adozione, senza voto, da parte della quarta Commissione dell'Assemblea generale dell'ONU, di una risoluzione sul Sahara che ribadisce il sostegno della Comunità internazionale alla nuova dinamica di regolamento impegnata dall'iniziativa marocchina d'autonomia.

Il regno si rallegra che questo testo " risponde alle sue attese legittime, in questo senso, che integra e fa i suoi gli sviluppi intervenuti, che durano l'anno passato, sviluppi, di cui l'importanza e la pertinenza procedono della preoccupazione della Comunità internazionale di sostenere ed incoraggiare una nuova dinamica di regolamento, iniziata grazie alla proposta marocchina d'autonomia" , ha dichiarato l'ambasciatore, rappresentante permanente del Marocco presso l'ONU, il sig. El Mostafa Sahel, dinanzi alla quarta Commissione.

La proposta d'autonomia ha " iniziato un processo di negoziati che nessun regolamento di questa vertenza regionale" , ha aggiunto.

Il Sig. Sahel ha sottolineato che la delegazione marocchina si rallegra, anche, che l'Assemblea generale si mette in fase con il Consiglio di sicurezza, " sancendo così la stessa visione e lo stesso approccio, di questi due organi, nel trattamento di questo dossier".

In questo senso, ha rilevato che " gli sviluppi integrati in questa risoluzione consensuale e riguardanti il riferimento fatto nella sua parte operante alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza 1754 (2007), 1783 (2007) e 1813 (2008), come pure l'appello alle parti di impegnarsi tra una fase più intensiva di negoziato, considerando gli sforzi e sviluppi compiuti, dal 2006, met. in fase, e ciò, al modo della risoluzione adottata, nel corso dell'ultima sessione, l'Assemblea generale con il Consiglio di sicurezza, che sancisce così la stessa visione e lo stesso approccio, di questi due organi, nel trattamento di questa questione".

" La delegazione del Marocco che si rallegra, infine, per lo spirito di compromesso e di realismo che è prevalso tra le parti, in occasione dei negoziati che si sono conclusi a questo testo consensuale, formula il suo desiderio sincero di vedere chiudere questa vertenza, per accelerare l'arrivo di un Magreb unito, prosperoso, democratico e stabile, al vantaggio, non soltanto dei popoli della regione, ma anche dei partner internazionali" , ha sottolineato il diplomatico.

La nuova risoluzione sulla questione del Sahara sostiene il processo di negoziati in corso, pur rallegrandosi per l'impegno delle parti da entrare in una fase di negoziati più intensiva, tenendo conto dei nuovi sviluppi verificati dal 2006.

L'adozione, senza voto di questa risoluzione, interviene dopo lunghe e dure trattative, l'Algeria contrastandosi fino là a volere fare passare un testo che ignora gli ultimi sviluppi verificati nella cartella del Sahara, in particolare, le risoluzioni del Consiglio di sicurezza 1783 (ottobre 2007) e 1813 (aprile 2008).

È stata finalmente forzata di accettare gli emendamenti, in questo senso, auspicati dal Marocco con l'appoggio dell'Unione europea, degli Stati Uniti e di un grande numero di paesi africani, asiatici e latino-americani.




Fonti:


portale politico: http://www.corcas.com

portale politico : http://www.sahara-online.net

portale culturale: http://www.sahara-culture.com

portale dello sviluppo economico: http://www.sahara-developpement.com

portale delle città del sahara occidentale:http://www.sahara-villes.com

portale dello sviluppo sociale:http://www.sahara-social.com

mercoledì 15 ottobre 2008

Giornalisti maliani salutano gli sforzi di sviluppo nelle province del sud e l'iniziativa marocchina







Giornalisti maliani, attualmente nella loro visita alla provincia di Laâyoune, si sono rallegrati per gli sforzi " " impressionanti" " impegnati per lo sviluppo delle province del sud e il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali, pur salutando l'iniziativa marocchina d'autonomia proposta dal regno per il regolamento definitivo della cartella del Sahara.



La delegazione, che ha assistito al lancio ed a l' inaugurazione di molti progetti di sviluppo nella provincia di Laâyoune all'occasione della festa del trono, ha anche visitato stabilimenti sociali ed ha avuto interviste con molti responsabili locali.

La delegazione maliana è composta dal sig. Saouti Haidara, direttore del giornale " " l'Indépendant" " , Sambi Touré, direttore del giornale " " Info-matin" " , Tiégoum Maiga, direttore de " " le notizie Ripubbliche" " , Alexis Kalambry, direttore di " " Publicazione" " , Cheickna Sylla, direttore di " " l'Aube" " come del giornalista Boubacar Koné del giornale " " Maliano" ".

In una dichiarazione alla stampa, il sig. Saouti Haidara ha messo in evidenza " " la dinamica di costruzione nelle province del sud del Regno" " , affermando che i membri della delegazione sono stati " " impressionati" " con i progetti realizzati in questa regione che è " " in sviluppo" pieno; ".

" " Abbiamo constatato una dinamica di sviluppo forte notorio" " , ha proseguito, aggiungendo che " " tutto ciò rafforza la nostra sensazione che questa parte del territorio marocchino si svilupperà ancora maggiormente per garantire il benessere delle popolazioni locali" ".

M. Haidara si congratula, in questa occasione, " " del clima di pace e di stabilità che regna nella regione, contrariamente a ciò che vogliono fare credere d'altre parti che trasportano una certa propaganda negativa sulla situazione nella regione" ".

" " C' è una regione che si sviluppa normalmente.

Siamo molto stupiti di constatare quanto sviluppo e di progresso son stati realizzati" " , ha affermato.

Si tratta dell'iniziativa marocchina d'autonomia, il sig. Haidara l'ha qualificato come " " buona iniziativa" " e " " di migliore soluzione possibile per superare definitivamente il conflitto del Sahara" " , ricordando a questo proposito l' accoglienza favorevole riservata dalla Comunità internazionale a quest'iniziativa.

Da parte sua, il sig. Sambi Touré si è detto " " molto mirvegliati" " con la realtà della situazione in questa regione, le realizzazioni compiute in vari settori e dagli " " notevoli" " sforzi acconsentiti per garantire il benessere delle popolazioni locali.

Da parte sua il sig. Tiégoum Maiga ha sottolineato " " la qualità del lavoro che è in treno di s' compiere per sviluppare la regione e rispondere alle aspirazioni dei cittadini" ".

Ha affermato che " " la grande sfida di sviluppo della regione è stata rilevata" " , mettendo in rilievo la partecipazione attiva delle popolazioni nelle province del sud al processo di sviluppo ed alla gestione degli affari locali.

I membri della delegazione maliananon hanno trascurato, d'altra parte, di sottolineare " " la qualità degli scambi e delle discussioni proficue" " che hanno avuto con i vari responsabili ed attori nella regione, segnalando che queste interviste erano " " molto costruttivi" " ed hanno permesso loro di prendere conoscenza di alcuni punti legati alla cartella del Sahara ed alla situazione nella regione.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 13 ottobre 2008

Naciri: Washington sa che il Marocco ha avuto il coraggio di proporre una soluzione alla questione d







Il Marocco conta sulla chiaroveggenza della politica estera americana nel trattamento della cartella del Sahara, ha indicato il ministro della comunicazione, portavoce del governo, il sig. Khalid Naciri.



In risposta ad una domanda sulla prossima visita al Marocco della segretaria di Stato americana, Condoleeza Rice, il sig. Naciri ha sottolineato, allora di contatti con la stampa giovedì all'uscita del Consiglio di governo, che " le posizioni della diplomazia americana sulla questione, in particolare al livello del Consiglio di sicurezza, mostrano che l'amministrazione americana conosce molto perfettamente tutti gli aspetti di questo dossier".

La diplomazia americana " sa perfettamente che ci sono due parti che non assumono lo stesso atteggiamento positivo a riguardo di questa cartella e che una sola ed unica parte, il Marocco, ha avuto il coraggio e la capacità di proporre nuovi approcci per il regolamento di questo dossier" , ha affermato.

" Pensiamo che la diplomazia americana saprà mettere a profitto quest'approccio per fare uscire questa cartella del vicolo cieco nel quale vogliono mantenerlo gli altri parti" , ha aggiunto il ministro.

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

giovedì 9 ottobre 2008

La SG di Interfaith internazionale sfida la CDH sulla" grave situazione dei dispersi di Tindouf"






Il segretario generale dell'ONG internazionale Interfaith International, il sig. Charles Graves ha attirato, lunedì a Ginevra,b l'attenzione del Consiglio dei diritti dell'Uomo (CDH) sulla " grave situazione delle persone scomparse nei campi di Tindouf".


Intervenendo all'occasione di un panel sulla domanda delle persone scomparse, organizzato al palazzo delle nazioni nel quadro della nona sessione del CDH, il sig. Graves ha sottolineato che questa situazione merita di essere esposto in occasione del dialogo interattivo, che ha
avuto luogo in occasione di questo panel.

Non occorre dimenticare il conflitto al Sahara che genera i suoi dispersi nei campi di Tindouf, ha insistito, precisando che " il polisario ha fatto scomparire, all'occasione molte purghe, delle
persone che ha gettato negli priggioni".

Si non ha mai inteso più parlare di queste persone detenute nei carceri del polisario, soprattutto alla prigione di Errachid ha denunciato.

A questo proposito, ha sottolineato che la domanda delle persone scomparse nei campi di Tindouf deve essere mantenuta all'ordine del giorno del Consiglio dei diritti dell'Uomo e del gruppo di lavoro responsabile della questione.

Ricordando che l'elenco dei dispersi del polisario è stato presentato, varie volte al Consiglio dei diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite, il segretario generale di Interfaith International ha comunicato che l'organizzazione " non governativa; France Libertés" aveva denunciato pubblicamente la scomparsa di soldati marocchini che erano tra le mani del polisario.

" Un'organizzazione non governativa della Mauritania richiede oggi un'informazione su decine di dispersi mauritaniens" , ha aggiunto il Sig. Gravi, segnalando che " " altri dispersi sono morti e sono certamente sepolti nei campi di Tindouf".

Hanno partecipato a questo dibattito sulla domanda delle persone scomparse, degli esperti del Comitato internazionale di La Croce rossa, dei rappresentanti di governi, d'organizzazioni non governative, d'organizzazioni internazionali e d'istituzioni nazionali di difesa dei diritti dell'Uomo.

Il Comitato consultivo avrà successivamente l'incarico di realizzare uno studio sulle migliori pratiche in materia.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com